Salve a tutti
la corrente azione depressionaria che in questi giorni si fa viva sul comparto britannico e islandese, comporta una caduta di geopotenziali notevole nel comparto medio atlantico, questo comporta la temporanea rislaita di GPT più alti e di conseguenza più stabili sui comparti della medio - bassa europa, mentre la parte alta resta sotto l'influsso del vortice polare.
La situazione è temporanemante destinata a cambiare quando un possente cedimento barico sulla goenlandia (dove molte volte vige un anticiclone dinamico) porta la traslazione in massa di correnti fredde e GPT instabili da EST verso ovest, confluendo quindi anche uno sprofondamento della zona depressionaria britannica fin alle pendici della francia con conseguente passaggio di correnti umide anche sull'italia del nord
a mio modo di vedere si tratta comunque di una classica ondulazione simil sinosoidale dovuta ad una variazione della jet stream nel comparto atlantico, questo comporta la continua presenza di un azione depressioanaria ad ovest dell'italia e quindi un alternanza tra periodi anticiclonici non molto duraturi cmq, e brevi passaggi instabili sui settori europei e quindi anche sulle alpi e conseguente pianura padana.
Comunque si tratta di passaggi instabili di natura ondulatoria e non di saccature vere e proprie, per questo tendo ad escludere una rrivo dell'autunno anticipatamente.
la corrente azione depressionaria che in questi giorni si fa viva sul comparto britannico e islandese, comporta una caduta di geopotenziali notevole nel comparto medio atlantico, questo comporta la temporanea rislaita di GPT più alti e di conseguenza più stabili sui comparti della medio - bassa europa, mentre la parte alta resta sotto l'influsso del vortice polare.
La situazione è temporanemante destinata a cambiare quando un possente cedimento barico sulla goenlandia (dove molte volte vige un anticiclone dinamico) porta la traslazione in massa di correnti fredde e GPT instabili da EST verso ovest, confluendo quindi anche uno sprofondamento della zona depressionaria britannica fin alle pendici della francia con conseguente passaggio di correnti umide anche sull'italia del nord
a mio modo di vedere si tratta comunque di una classica ondulazione simil sinosoidale dovuta ad una variazione della jet stream nel comparto atlantico, questo comporta la continua presenza di un azione depressioanaria ad ovest dell'italia e quindi un alternanza tra periodi anticiclonici non molto duraturi cmq, e brevi passaggi instabili sui settori europei e quindi anche sulle alpi e conseguente pianura padana.
Comunque si tratta di passaggi instabili di natura ondulatoria e non di saccature vere e proprie, per questo tendo ad escludere una rrivo dell'autunno anticipatamente.